Pet Therapy
“Un “pet” è un’isola sana in un mondo che sembra insano. Qualsiasi animale tu abbia , che sia un cane, un gatto , un cavallo, una tartaruga, puoi fidarti del fatto che rimarrà sempre un amico fedele, intimo e non competitivo, sia nella buona che nella cattiva sorte” .
Mi chiamo Monica Borghini, da sempre ho avuto quattro zampe intorno a me e dal 2019 è entrato a far parte della famiglia anche Love, un Golden Retriever che ha come compagna di giochi da agosto 2021 una sorella che abbiamo chiamato intenzionalmente KANKI perche' e' una carica di pura GIOIA.
Io li definisco i miei “Maestri”…loro mi stanno insegnando un sacco di cose.
Non per mia scelta, ma non ho potuto avere bambini e loro stanno facendo emergere quelle attitudini che una mamma ha con i propri figli.
Grazie a loro posso finalmente manifestare quella ‘maternità’ che mi è stata negata, sto sviluppando quella pazienza che solo una mamma ha, sto conoscendo il piacere del gioco insieme.
Io non ho mai giocato nella mia vita e non sapevo come si fa. Potrà sembrare incredibile agli occhi di molti eppure per me è stato così.
“Gli animali da compagnia diminuiscono l’alienazione facilitando una comunicazione con la natura: contatto, conforto, benessere. Possono giocare un ruolo cruciale nello sviluppo emozionale del bambino e nella malattia mentale , in particolar modo in quei casi di privazione affettiva e emozionale. L’animale da compagnia può così diventare un punto focale attraverso il quale approcciarsi a se stessi e alla realtà. L’amore per l’animale crea una relazione di reciproca fiducia e confidenza mentre si sta costruendo un ponte per una futura e più grande auto consapevolezza.”
Boris Levinson
Con Love e Kanki, siamo preparati per gli Interventi Assistiti con Animali, meglio conosciuta come Pet Therapy.
Da quando loro sono entrati nella mia vita, ho acquisito anche una certa ‘sicurezza’ in me stessa che prima non avevo.
Uscire e vivere con loro mi fa sentire protetta, ho meno paura di affrontare la mia quotidianità e le difficoltà che essa ci propone…mai l’avrei immaginato.
Anche i miei genitori, che inizialmente avevano cercato di dissuadermi dal prendere un cucciolo, ora sono letteralmente rapiti da loro…Addirittura riescono a fare movimenti insoliti per accarezzarli, accudirli e farli giocare.
Non è già questa una terapia enorme?
Il rapporto con gli animali è un momento prezioso che favorisce il contatto con sentimenti ed emozioni.
…l’animale NON GIUDICA e offre la possibilità di sperimentarsi ed esprimersi in una situazione di relazione…
…da qui i ragazzi possono lavorare su sentimenti e bisogni e aumentare la CONSAPEVOLEZZA DI SE’…
…per riuscire a creare RELAZIONI RISPETTOSE, stare bene con gli altri e apprendere in modo Consapevole L’intelligenza emotiva (Goleman)
La capacità di motivare se stessi , di persistere nel perseguire un obiettivo nonostante le frustrazioni, di controllare gli impulsi e rimandare la gratificazione, di modulare i propri stati d’animo evitando che la sofferenza ci impedisca di pensare, di essere empatici, di sperare» (1996)
Questa definizione ha modificato definitivamente il modo di vedere il ruolo delle emozioni per la salute e il benessere.
«Oggi è proprio la neuroscienza che sostiene la necessità di prendere molto seriamente le emozioni. Le nuove scoperte scientifiche sono incoraggianti. Ci assicurano che se presteremo attenzione in modo più sistematico all’intelligenza emotiva potremo sperare in un futuro più sereno….figli emotivamente allenati ottengono migliori risultati a scuola, stanno meglio in salute e stabiliscono relazioni più positive con i coetanei…L’intelligenza emotiva che hanno acquisito permette loro di essere più preparati ad affrontare rischi e sfide che li attendono nella vita»
(Goleman 1997)
Goleman definisce l’intelligenza emotiva non solo come un insieme di competenze psicologiche (percezione, espressione, comprensione) ma anche come un complesso di abilità sociali, motivazionali, operative: il dire cosa ci si fa con l’intelligenza emotiva è parte integrante della sua
definizione.
Goleman inoltre è stato capace di comunicare con chiarezza a tutto il mondo occidentale che ci sono tante intelligenze (Gardner non è arrivato a così tanti lettori con le sue opere) e che l’intelligenza emotiva è la più significativa per salute, benessere, felicità, relazioni appaganti,
successo, leader di se stessi e promotori di cambiamento nella società.
«Insegna a un bambino a non essere crudele verso gli animali e gli stai insegnando uno dei concetti più importanti per un corretto comportamento»
(C.E.White)
Sviluppo di sinergie tra uomo e animale, l’animale non più come strumento bensì come facilitatore dell’interazione delle soggettività nel reciproco rispetto e benessere.
Gli animali sono ottimi restitutori delle interazioni nate dentro le emozioni primarie vissute nel qui ed ora.
Entrare in contatto con gli animali vuol dire essere vicini ad una soggettività altra, in cui la comunicazione non verbale, l’ascolto, l’osservazione diventano nutrimento per vivere un rapporto vero ed autentico.
Ogni animale è portatore di relazione che riflette a livello inconscio desideri e paure e speranze dei soggetti coinvolti
Le info tattili che si ricevono, si associano all’aspetto emotivo e riescono a far scattare il rapporto affettivo con un altro essere umano.
La relazione affettiva con l’animale libera i saperi del corpo, agisce su tanti livelli e processi fino ad un coinvolgimento psicologico-corporeo di benessere/omeostasi (Winnicot 1974)
Ecco, qui è riassunto tutto quello che è la relazione uomo/animale.
Spero con queste mie poche righe di poter aprire la mente verso quel Magico Mondo che sono i nostri coinquilini sulla terra.